La Circolare del Ministero di Giustizia del 24.2.2022 – che chiarisce le questioni sorte a seguito del DL 34/20 art. 221 comma 3, che ha introdotto l’obbligatorietà dei pagamenti telematici – ha stabilito che fino al 31 dicembre 2022 le Cancellerie possono accettare SOLO pagamenti telematici e cioè esclusivamente quelli effettuati:
– mediante PST Giustizia, con accesso mediante SPID o token, come da seguente video,
– mediante punto d’accesso, con token,
– da sportello bancario, da home banking per PagoPA o da app IO, ma in questo caso è necessario generare previamente il numero univoco di versamento e il QR code corrispondente. Lo si può fare seguendo le istruzioni sotto riportate.
Non sono quindi più ammessi pagamenti effettuati con modalità non telematiche e cioè marche da bollo o modello F23.
Dal 25.2.2022 al 1.3.2022 la Cancelleria terrà in sospeso gli eventuali versamenti effettuati con modalità NON telematiche per consentire agli avvocati di regolarizzare il pagamento con modalità telematiche.
Nel caso di avvenuto pagamento con marca lo stesso potrà essere invalidato dalla Cancelleria e quindi la marca potrà essere riutilizzata. In alternativa l’avvocato dovrà comunicare alla Cancelleria entro il 17.3.2022 se preferisce optare per il rimborso, nel qual caso la Cancelleria annullerà la marca e l’avvocato potrà richiedere il rimborso, avendo effettuato un doppio pagamento. Ciò vale solo per il contributo unificato non per la marca forfettaria per la quale non è previsto il rimborso.
Il pagamento mediante F23 non potrà invece essere invalidato e quindi l’unica soluzione è quella di richiedere il rimborso dopo avere effettuato il pagamento telematico.
La regolarizzazione del pagamento con modalità telematica deve avvenire entro 30 giorni dal deposito di un pagamento effettuato con modalità analogica.
Come effettuare il pagamento telematico da banca, PagoPA o app IO o farlo fare al vostro cliente
Nel caso si intenda effettuare il pagamento da sportello bancario o da home banking per PagoPA o da app IO, è necessario generare previamente la cartella da cui risultano i dati del pagamento: numero univoco di versamento e il QR code.
Per farlo è necessario accedere al sito PST relativo a tutti i pagamenti telematici da qui accedete a questa pagina dove si dovete compilare i campi come dall’immagine sottostante. Inseriti tutti i dati, cliccate sul tasto genera avviso. Tenete presente che si può fare un solo pagamento alla volta se ne dovete fare un altro ripetete l’operazione e così via.
Dalla successiva pagina, riportata qui sotto a sinistra, cliccare sul tasto scarica avviso e quindi salvare il file nella cartella della relativa pratica, come da immagine riportata qui sotto a sinistra.
L’avviso per effettuare il pagamento quello sotto riportato.
Consegnatelo al cliente perché effettui direttamente lui il versamento.
Il cliente si recherà in banca o in posta oppure effettuerà il pagamento con home banking o PagoPA e vi rilascerà la relativa ricevuta, che conterrà lo stesso “codice avviso” univoco.
A questo punto tornate sul portale PST e cliccate sul pulsante ACCEDI in corrispondenza della scritta PAGAMENTI PAGOPA, che so trova quasi in fondo alla pagina.
Accederete alla seguente pagina che scorrerete fino in fondo e cliccate sulle parole ALTRI PAGAMENTI
Verrete inviati nella apgina ricerca, dove inserire negli appositi spazi
– il codice fiscale del pagatore, cioè del vostro cliente,
– il codice dell’avviso che troverete nelle ricevute sopra rappresentate.
A questo punto cliccare su ESEGUI RICERCA
Il sistema vi fornirà i file relativi al pagamento. Cliccate su RICEVUTA per scaricare il relativo file “rt___.xml” che potrete depositare telematicamente.